PER NON DISPERDERE IL SENSO DELL’IMPEGNO POLITICO NELLA D.C DI BUDRIO
Premessa
La decisione di scrivere della mia esperienza di democratico cristiano nasce dalla dispersione del senso dell’opzione politica che anche nell’Emilia Romagna “rossa” fu della maggioranza del mondo cattolico prima della traumatica sospensione del suo percorso politico della DC con la costituzione del PPI di Martinazzoli,decisione dichiarata illegittima il 23/12/2010 con Sentenza n.25999 dalla Suprema Corte di Cassazione. Dal lavoro che sottopongo alla Vostra cortese attenzione è rilevabile che il vero avversario di quanti furono impegnati nelle fila della DC per il perseguimento del bene comune nel lungo percorso della propria esperienza politica fosse annidato nelle retrovie dalle quali proveniva quel fuoco amico tanto più efficace per il sostanziale blocco del flusso di nuove energie dagli ambienti dai quali erano stati sensibilizzati all’azione sociale.
Poiché gli ambienti cui faccio riferimento sono gli stessi dai quali il richiamo all’impegno è accompagnato dall’invito ad una collaborazione fra appartenenti a diverse culture secondo criteri sociologici che indubbiamente privilegiano gli obbiettivi da raggiungere, è bene chiarire che i rapporti, maggioranza opposizione consiliare a Budrio furono sempre improntati al civile confronto di tesi spesso alternative con uno stile apprezzato dagli stessi avversari ai quali abbiamo mancato l'occasione , documenti alla mano, di non essere noi i difensori della speculazione edilizia e degli interessi particolari del grande capitale.
Se di aiuto alla comprensione del ruolo svolto dalla DC e dal suo gruppo consiliare a Budrio non è stata una Magistratura disattenta, strabica e compiaciuta della non litigiosità del sistema consociativo che ha caratterizzato i rapporti maggioranza-opposizione per la gestione dei grandi affari (esteso dalla città di Bologna all’intero Paese), meglio sarebbe stato che i cattolici locali avessero prestato maggiore attenzione alle questioni sollevate dalla DC invece di assistere passivamente ,nel periodo della maggiore contestazione giovanile, alle manifestazioni di quanti credettero di essere dalla parte dei più deboli dotandosi di bandiere rosse e libretti rossi di Mao.
Il presente lavoro merita di essere letto per la convinzione che anche per il movimento politico cattolico non vi possa essere futuro ove prevalga la mancanza di volontà di religiosi e laici di confrontarsi con le analisi contenute in Evangelii Gaudium e Laudato Sì per riscoprire insieme il senso della politica senza aprioristiche scelte di campo dimentiche delle fallimentari esperienze dei Paesi socialisti e delle incolmabili distanze degli esclusi di un capitalismo abbandonato alle condizioni di un mercato fuori da qualsiasi controllo politico.
I CRITERI SEGUITI NELLA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Ho ridotto al minimo i nomi degli amici impegnati nella comune esperienza per evitare possibili omissioni, come per quelli nominati ho precisato se erano o meno iscritti al partito che ne ha sostenuto il ruolo quando necessario anche attraverso i parlamentari bolognesi nell’interesse generale del paese.
I risultati elettorali della DC in misura tale da rendere possibile soluzioni alternative alle maggioranze di sinistra a Budrio hanno consentito al PSI l'appagamento della pretesa dell'attribuzione del sindaco sia delle une che della breve alleanza di centro sinistra (DC-PSI-PSDI) caduta per volontà del PSDI che mal sopportava una esperienza concorrenziale a quella socialdemocratica di Molinella.
Comunque al di sopra delle maggioranze politiche locali, è per capacità degli uomini sostenuti dalla Democrazia Cristiana e dai suoi parlamentari le realizzazioni dell'Amministrazione degli Ospedali e delle Opere Pie di Budrio hanno fornito le credenziali necessarie a divenire un Polo ospedaliero mentre le strutture dell' Istituto medico-psicopedagogico disponibili per la evoluzione legislativa dell’assistenza agli handicap psichici, ospitano gli istituti superiori del Polo scolastico.
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